Sottosterzo vs Sovrasterzo in F1 Spiegato
Nelle corse di Formula 1, due caratteristiche della gestione dell’auto influiscono notevolmente sulle prestazioni: il sottosterzo e il sovrasterzo. Il sottosterzo si verifica quando le gomme anteriori perdono aderenza per prime, causando un allargamento della traiettoria in curva nonostante gli input dello sterzo del pilota. Il sovrasterzo accade quando le gomme posteriori perdono aderenza prima delle anteriori, facendo scivolare la parte posteriore dell’auto con il rischio di andare in testacoda se non si corregge rapidamente.
Ogni caratteristica presenta vantaggi specifici in determinate condizioni di gara: il sottosterzo in genere offre maggiore stabilità ad alte velocità, rendendolo preferibile nei circuiti veloci, mentre il sovrasterzo può aumentare l’agilità nelle sezioni più strette del tracciato.
I team di F1 lavorano costantemente per trovare l’equilibrio perfetto tra queste due tendenze. I piloti devono adattare la loro tecnica in base a se la macchina tende al sottosterzo o al sovrasterzo, ricorrendo talvolta a regolazioni tramite il volante durante la gara o modificando il proprio stile di guida. Questo equilibrio diventa ancora più critico man mano che le condizioni della pista cambiano durante il weekend di gara.
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Charles Leclerc ha uno stile di guida preciso e tende a preferire un’auto con una leggera tendenza al sovrasterzo. Questa preferenza gli permette di ruotare l’auto più facilmente in curva e percorrere le curve a maggiore velocità. La capacità di Leclerc di controllare un’auto sovrasterzante al limite è una delle sue qualità da pilota e spesso la utilizza a proprio vantaggio per estrarre il massimo delle prestazioni dal suo veicolo.
Tradotto dall’articolo originale in inglese “Understeer vs Oversteer In F1 Explained“