Perché Monza è così famosa?
L’Autodromo Nazionale Monza, spesso chiamato semplicemente Monza, è uno dei circuiti automobilistici più famosi e iconici al mondo. La sua reputazione si basa su una ricca storia, una velocità impareggiabile e un’atmosfera che incarna la passione e lo spirito del motorsport. La fama di Monza è profondamente radicata nel suo ruolo di pietra miliare della Formula 1, ospitando il Gran Premio d’Italia sin dal 1949, nonché nel suo status di circuito costruito appositamente più antico dell’Europa continentale, risalente al 1922.
Fondamenta Storiche
L’Autodromo Nazionale Monza, costruito in soli 100 giorni da maggio a luglio 1922, fu realizzato dall’Automobile Club di Milano per celebrare il suo 25º anniversario e soddisfare le esigenze tecniche e commerciali dei produttori automobilistici italiani che miravano all’esportazione globale. Come terzo circuito costruito appositamente a livello mondiale, dopo Brooklands e Indianapolis, e il più antico in Europa continentale, detiene un posto unico nella storia del motorsport.
Il suo progetto iniziale includeva un circuito di 10 km con un anello stradale di 5,5 km e un ovale sopraelevato di 4,5 km, riflettendo l’ambizione di testare velocità e resistenza.
Ospitare il Gran Premio d’Italia
Dal 1949, Monza è la sede del Gran Premio d’Italia, punto fermo del calendario della Formula 1, ad eccezione del 1980 a causa dei lavori di ristrutturazione della pista. Con una capacità di 118.865 spettatori, è uno dei più grandi impianti di F1, teatro di momenti storici come il finale più veloce della storia della F1 nel 2003 a 247,585 km/h e l’arrivo più ravvicinato nel 1971, con solo 0,18 secondi a separare i primi quattro.
Il soprannome “Tempio della Velocità”
Monza ha guadagnato il soprannome di ‘Tempio della Velocità‘ grazie al suo design, con lunghi rettilinei e curve ad alta velocità come le Lesmo, la chicane Ascari e la Parabolica. Le auto si avvicinano alla prima curva a 340 km/h in ottava marcia, frenando bruscamente per la chicane Variante del Rettifilo, entrando a 86 km/h in seconda.
Dal 1991 è il circuito più veloce nel calendario di F1, con le auto che percorrono circa l’80% del giro a pieno gas, raggiungendo storicamente velocità fino a 372 km/h con i motori V10 negli anni 2000.
Questo design richiede una deportanza minima, enfatizzando la velocità pura e mettendo sotto stress significativo i motori, causando un tasso di ritiri superiore rispetto ad altri circuiti.
Eventi di Corsa Diversificati
Oltre alla F1, Monza ha ospitato una vasta gamma di eventi motoristici, dimostrando la sua versatilità. È stato teatro di gare di endurance come le 1000 Chilometri di Monza (es. 1971, 1973, 1974) e le 6 Ore di Monza (1949–1988, 1990–1992, 1995–2001, 2003–2005, 2007–2008, 2021–2023), nonché il Gran Premio motociclistico d’Italia (1949–1968, 1970–1971, 1973, 1981, 1983, 1986–1987) e gare del World Superbike (1990, 1992–1993, 1995–2013).
Attualmente ospita il GT World Challenge Europe (2013–2019, 2021, 2023–presente) e ospiterà il TCR World Tour nel 2025, insieme al Monza Rally Show (1978–2000, 2003–2021, 2023–presente).
Caratteristiche e Layout Unico del Circuito
Il circuito comprende una pista da Gran Premio di 5,793 km, una pista Junior di 2,405 km e un ovale ad alta velocità di 4,250 km con inclinazione di circa 30°, restaurato negli anni 2010.
L’ovale, parte del progetto originale, fu usato per test ad alta velocità e per eventi come la Corsa dei Due Mondi del 1957–1958, che metteva a confronto auto stile Indianapolis con auto di F1.
Il layout della pista, con solo sei complessi di curve, necessita di assetti specifici, in particolare in F1 dove i team ottimizzano per ridurre al minimo la resistenza aerodinamica nei rettilinei.
Importanza Culturale e Fanatica
L’importanza culturale di Monza è amplificata dalla sua associazione con la Ferrari e i Tifosi, il cui supporto appassionato crea un’atmosfera elettrizzante, specialmente durante il Gran Premio d’Italia. Situato all’interno del Parco di Monza, parte della Villa Reale di Monza commissionata dal figliastro di Napoleone nel 1808, il parco di 688 ettari rappresenta lo sfondo pittoresco, essendo il parco recintato più grande d’Europa.
Questa ambientazione, unita alla vicinanza con Milano, ne aumenta l’accessibilità e l’attrattiva per i fan.
Problemi di Sicurezza e Incidenti Storici
Le alte velocità di Monza lo hanno storicamente reso uno dei circuiti più pericolosi, con 52 piloti e 35 spettatori deceduti nel corso degli anni.
Fatalità notevoli, soprattutto nei primi anni della F1, hanno portato a continue modifiche, inclusa l’aggiunta di chicane nel 1966 e aree di fuga, anche se i piloti criticano ancora la mancanza di ampie vie di fuga, in particolare alla chicane Ascari.
Questi cambiamenti riflettono il costante bilanciamento tra la conservazione della velocità e la garanzia della sicurezza.
Eventi e Utilizzi Aggiuntivi
Oltre al motorsport, Monza ospita eventi non motoristici come la 12h Cycling Marathon di Monza e la Mezza Maratona Monza 21, ed è stato scelto per il progetto Nike Breaking2 nel 2017, dove Eliud Kipchoge ha corso una maratona in 2:00:25, anche se non riconosciuta come record mondiale a causa dei pacemaker multipli.
È stato anche banco di prova per innovazioni tecnologiche, come il telepass, i guardrail e l’asfalto drenante, contribuendo alla sua eredità nello sviluppo del motorsport.
Sviluppi Recenti e Sfide
Modifiche recenti, come l’appiattimento dei cordoli nel 2024, hanno generato polemiche, con piloti come George Russell e Daniel Ricciardo che hanno criticato la perdita di una caratteristica iconica, ritenendo che fosse stata fatta senza consultazione.
Preoccupazioni ambientali sono emerse in seguito a tempeste nel 2023, che hanno danneggiato circa 10.000 alberi nel Parco di Monza, evidenziando le sfide legate alla sostenibilità.
Nonostante ciò, la Formula 1 ha esteso il suo contratto con Monza fino al 2031, assicurando la continuazione del Gran Premio d’Italia, riflettendo un forte impegno verso il suo futuro.
Analisi Comparativa
Rispetto ad altri circuiti iconici come Spa-Francorchamps, la fama di Monza è legata in modo unico alla sua velocità e all’eredità italiana, mentre Spa è nota per il suo layout impegnativo. Gli incidenti storici di Monza contrastano con i suoi sforzi moderni in materia di sicurezza, e il suo pubblico, in particolare i Tifosi, lo distingue come fenomeno culturale nel motorsport.
La fama di Monza è un intreccio di velocità, storia e passione, che lo rende una sede leggendaria nel motorsport. La sua continua evoluzione, dagli aggiornamenti sulla sicurezza alle considerazioni ambientali, ne garantisce la rilevanza, mentre il suo significato culturale, soprattutto per i fan Ferrari, ne cementa lo status di “Tempio della Velocità.”
Tradotto dall’articolo originale in inglese “Why Is Monza So Famous?“