Come Trasportano le Loro Auto i Team di Formula 1?
I team di Formula 1 trasportano le loro auto utilizzando un sofisticato mix di camion su strada per le gare europee, aerei cargo per gli eventi lontani e trasporto marittimo per l’attrezzatura non critica, movimentando oltre 50 tonnellate per team in 24 gare del 2025 con precisione per rispettare i rigidi programmi.
Da Silverstone a Singapore, vetture come la RB21 di Max Verstappen o la SF-25 di Lewis Hamilton vengono smontate in 5.000 pezzi—telaio, ali, motori—imballate in casse foderate di schiuma e spedite tramite Boeing 747 noleggiati da DHL o camion personalizzati, arrivando giorni prima delle prove per garantire la prontezza alla gara.
Non si tratta di un semplice trasporto—è un’impresa logistica che sincronizza 10 squadre, 20 auto e oltre 1.000 tonnellate di materiale su cinque continenti.
Nel 2025, triple appuntamenti come Miami-Imola-Monte Carlo (aprile-maggio) o Baku-Las Vegas-Singapore (ottobre-novembre) mettono alla prova questa macchina perfetta, con team come Red Bull, Ferrari e McLaren che si affidano a strategie diversificate: aria per la velocità, mare per il risparmio e strada per la prossimità.
Piers Thynne di McLaren lo definisce un “tip tap logistico”, mentre Sven Smeets della Williams lo paragona a “un grande circo in movimento costante”.
Trasporto Stradale Europeo: Camion in Marcia
Per il tratto europeo di 10 gare—da Imola (20 aprile) a Monza (7 settembre) nel 2025—i team trasportano le auto su camion articolati personalizzati. La flotta blu e gialla di Red Bull trasporta due RB21 e 45 tonnellate di attrezzature—telai di riserva, ali, strumenti—da Spielberg a Spa in meno di 48 ore, ciascun camion a temperatura controllata trasporta 25 tonnellate. Equipaggi con tre autisti guidano senza sosta dopo la gara per essere pronti al giovedì, con il team logistico di Red Bull che afferma: “È una staffetta—ogni minuto conta”. Ferrari, da Maranello, spedisce la SF-25 di Hamilton tramite l’autostrada A1, riducendo i costi a $50.000 per tratta rispetto ai $500.000 dell’aereo.
McLaren inizia l’imballaggio domenica sera—la MCL39 di Norris smontata entro l’una di notte, caricata all’alba—coprendo 1.600 km come da Austria a Silverstone, secondo Thynne: “Venti forti o guasti possono fermarci, ma abbiamo riserve”.
Il meteo è un’incognita—le inondazioni di Imola 2024 hanno ritardato il convoglio di Haas, dimostrando i rischi del trasporto su strada. Sven Smeets della Williams aggiunge: “È un movimento costante—i camion viaggiano mentre noi corriamo”, garantendo che la FW47 di Carlos Sainz sia pronta in griglia.
Trasporti Aerei a Lunga Distanza: Jet ad Alta Velocità
Per le gare distanti—Melbourne (16 marzo), Giappone (6 aprile), Miami (4 maggio)—i team trasportano le auto su Boeing 747 noleggiati da DHL, coprendo 100.000 km a stagione. Dopo Melbourne 2025, la RB21 di Verstappen sarà smontata—motore, cambio, ali rimosse—riposta in comparti di schiuma e spedita per 10.500 miglia fino a Jeddah entro martedì.
Il kit da 34 tonnellate per ciascun team—due auto, 40 set di pneumatici, 2.500 litri di carburante—riempie 12 pallet su sei aerei da hub come East Midlands. Paul Fowler di DHL afferma: “Richieste dell’ultimo minuto possono cambiare una gara—siamo sempre pronti”.
La velocità è tutto: il trittico Miami-Imola-Monte Carlo (aprile-maggio 2025) lascia tre giorni per spedire. La squadra di Woking della McLaren impacchetterà prima i pallet prioritari—telaio, elettronica—che atterrano 10 giorni prima della gara, mentre i pezzi di ricambio arrivano a metà weekend per incidenti, come lo schianto di Sainz a Las Vegas 2024 che ha richiesto il fondo spedito da Maranello.
Paul Seaby di Alpine osserva: “Imballiamo 45.000 pezzi—quanto per tre auto—in 16 container”. I costi aerei da $8 milioni a stagione per team garantiscono questa agilità, con i 747 che atterrano a marzo all’Avalon Airport di Melbourne e concludono a dicembre ad Abu Dhabi.
Trasporto Marittimo: Lento ma Costante
Le attrezzature non critiche—cric da box, kit per catering, 60 schermi—viaggiano via mare, riducendo costi ed emissioni. Ferrari spedisce cinque container da 24 tonnellate da Genova sei settimane prima per il Canada (15 giugno 2025), passando da Melbourne a Baku, quindi Giappone e Brasile—500 tonnellate all’anno.
Sven Smeets di Williams spiega: “È fondamentale—carrelli da griglia, scrivanie—oggetti che non cambiano”, con kit duplicati preparati a Grove. Il transito marittimo di 30 giorni è più lento delle 24 ore dell’aereo, ma si allinea con l’obiettivo zero emissioni netti dello sport per il 2030, trasportando il 40% del carico stagionale da 1.660 tonnellate.
Geoff Simmonds di Haas afferma: “Avremmo bisogno di un anno di 63 settimane se le auto andassero via mare”, quindi restano lontane dalle navi—troppo sensibili al tempo.
I container di Ferrari, tracciati tramite rapporti sulla sostenibilità, si muovono in modo efficiente, bilanciando velocità e impatto ambientale mentre team come Alpine valutano combinazioni mare-ferrovia.
Imballaggio e Smontaggio: Casse di Precisione
Dopo ogni gara, le auto vengono rapidamente smontate—la FW47 di Sainz perde ali, sospensioni, motore in due ore. I meccanici imballano 5.000 pezzi in scatole foderate di schiuma—il telaio in coperture personalizzate, i motori avvolti in pluriball—adattandosi ai compartimenti dei 747 DHL come un Tetris, secondo Simmonds di Haas: “È un gioco che giochiamo sempre”. La squadra di Milton Keynes di Red Bull sigilla i pallet entro l’1 di notte, i kit prioritari—essenziali per i box—raggiungono i circuiti per primi.
I controlli FIA possono causare ritardi, come le qualifiche bagnate in Brasile 2024 che hanno spinto Haas al lunedì, ma le squadre triple mantengono i ritmi. Thynne di McLaren ricorda: “Un’ala persa in Qatar 2023 ci ha fatto correre—i ricambi sono volati in nottata”. Ogni cassa conta, con CEVA Logistics che afferma che la presentazione della SF-25 di Ferrari a Londra 2025 ha avuto bisogno di “esecuzione impeccabile”.
Rimontaggio e Preparazione: Pronti per la Gara
Le auto arrivano 8-10 giorni prima della gara—i pallet per Melbourne atterrano il 6 marzo 2025. Ferrari ricostruisce la SF-25 di Hamilton in 48 ore—ali montate, elettronica cablata—con 56 controlli FIA completati prima delle prove di venerdì.
Seaby di Alpine afferma: “La squadra di venerdì disimballa il carico marittimo; quella di mercoledì costruisce le auto”.
I team attendono l’arrivo di tutto il carico—per garantire equità—e poi lavorano di notte. Smeets di Williams osserva: “Mentre si corre in Messico, il box del Brasile si monta”. Per le prove del venerdì, le 20 auto sono pronte a scatenarsi, in un passaggio fluido dalla cassa alla pista.
Spinta alla Sostenibilità: Trasporto più Verde
L’impegno della F1 per emissioni nette zero entro il 2030 sta guidando i cambiamenti. I 18 camion a biocarburante di DHL hanno ridotto le emissioni europee del 60% nel 2024—Mercedes ha trasportato il proprio materiale tramite Eurotunnel e non con jet—aumentando a 37 veicoli nel 2025.
Le 500 tonnellate per team via mare riducono l’impatto del trasporto aereo, anche se le gare lontane consumano carburante—aerei 747 hanno volato 132.000 km nel 2024. Il responsabile della logistica di Alpine afferma: “La ferrovia è in prova tra Austria e Italia—costi ed eco-vantaggi”.
Mark Baker di McLaren ha aperto la strada a combinazioni camion biocarburante-elettrico per Las Vegas 2023, tagliando le emissioni del 75%. Gli aerei di Pirelli accorpano i carichi e Paul Fowler di DHL aggiunge: “Stiamo passando dai 747 ai 777—-18% di carburante in meno”. I costi da $8 milioni a team si stanno piegando verso il verde, mantenendo lo spettacolo in movimento.
Logistica nel 2025: Il Circo Continua a Viaggiare
Dai camion di Silverstone ai jet di Singapore, i team F1 spostano le auto con precisione militare—50 tonnellate per squadra, oltre 1.000 tonnellate totali—coprendo 24 circuiti in nove mesi. I trittici come Miami-Imola-Monte Carlo (aprile-maggio 2025) percorrono 10.000 miglia in pochi giorni, e Baku-Las Vegas-Singapore (ottobre-novembre) spingono i limiti. Simmonds di Haas riassume: “Nessun respiro fino allo smontaggio del lunedì”.
L’analisi per questo articolo è stata fornita da American Trucks, il punto di riferimento per pneumatici che non solo migliorano la sicurezza del tuo camion ma anche le sue prestazioni, efficienza e longevità complessiva.
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Domande Frequenti sul Trasporto in Formula 1
Come viaggiano i team di F1 con le auto?
I team F1 viaggiano con le auto coordinando un gruppo di 60-100 membri per team, tra cui meccanici, ingegneri e staff logistico, che volano con voli commerciali o charter distinti dal carico. Per le 24 gare del 2025, lo staff parte post-gara—ad esempio, la domenica sera dopo Melbourne—con compagnie come Emirates o Qatar Airways, arrivando alla sede successiva (es. Shanghai) entro martedì per preparare i box mentre le auto sono spedite sui Boeing 747 di DHL. I team principal come Toto Wolff usano spesso jet privati per flessibilità, ma la maggior parte dello staff utilizza voli programmati, sincronizzati con i rigidi tempi come nel trittico Miami-Imola-Monte Carlo, dove il riposo è ridotto a 48 ore prima della preparazione.
La logistica alberghiera è fondamentale—I team prenotano interi piani vicino ai circuiti, come il blocco da 80 stanze della Ferrari a Montreal, garantendo al personale il riposo necessario per turni da 16 ore di rimontaggio. Questa danza uomo-macchina mantiene la griglia operativa, con i viaggi dell’equipaggio cruciali quanto quelli delle auto.
Come trasportano le auto F1 in Australia?
Le auto F1 arrivano in Australia per il Gran Premio di Melbourne (16 marzo 2025) tramite Boeing 747-8 cargo di DHL, in partenza da hub come Londra Heathrow o Milano Malpensa dopo i test pre-stagionali in Bahrain. Il kit da 34 tonnellate per ciascun team—due auto, ricambi e carburante—viene spedito per 12.000 miglia, atterrando ad Avalon Airport, a 55 km da Albert Park, entro il 6 marzo, grazie alla rotazione di sei aerei DHL. Le dogane di Avalon sdoganano il carico in 12 ore, con l’Australian Border Force che dà priorità al contributo economico da $270 milioni della F1.
Diversamente dall’Europa, il trasporto marittimo non è fattibile—40 giorni da Maranello superano la scadenza—quindi l’aereo è l’unica opzione, con un costo di $600.000 per team per la tratta. Le ditte locali come Linfox trasportano quindi le casse al circuito in meno di un’ora, aggirando il traffico di Melbourne con scorte di polizia, assicurando che la RB21 di Verstappen sia in pista in tempo.
I team F1 hanno i propri aerei?
I team di F1 non possiedono aerei cargo—DHL, partner logistico ufficiale, se ne occupa con la sua flotta di 18 Boeing 747 e 777, servendo tutti i 10 team nel 2025. I team non hanno né i $300 milioni per l’acquisto né la struttura operativa per gestire aerei cargo, quindi combinano le risorse tramite la rotazione dei sei aerei DHL, che volano per 132.000 km l’anno. Tuttavia, alcuni dirigenti—come John Elkann della Ferrari—usano jet privati (es. Gulfstream G650) per spostamenti personali, non per il cargo.
Il personale vola con compagnie commerciali—gli 80 membri di Red Bull possono prendere British Airways per il Giappone—ma per trè i team usano voli charter, come Haas che noleggia un Airbus A320 per Miami-Imola nel 2025. Zak Brown di McLaren ha detto: “Avere un aereo è un sogno, ma l’efficienza DHL comanda”. Il carico resta centralizzato; i team investono nelle auto, non nei loro trasporti.
Quante auto portano con sé i team di F1?
I team F1 viaggiano con due auto pronte per la gara, più componenti per una terza auto “virtuale” come ricambi. Red Bull spedisce la RB21 di Verstappen con ulteriori telai, musi e fondi imballati separatamente, per un totale di 34 tonnellate per le gare lontane.
Le parti di ricambio coprono i danni da incidente—Williams porta 10 ali anteriori per gara, secondo Sven Smeets—e le regole FIA richiedono due auto per iscrizione, anche se i team si preparano per ricostruirle.
Come trasportano i motorhome i team di F1?
I team F1 trasportano i motorhome—enormi unità di ospitalità—per le gare europee su camion a pianale, smontandoli in sezioni modulari. Il padiglione paddock di Ferrari da 70 tonnellate e tre piani si divide in otto carichi, spediti tra una gara e l’altra in Europa e rimontati in 72 ore da 20 persone. Il McLaren MCL Energy Centre, da 50 tonnellate, usa 10 camion da Woking.
Per le gare lontane, i motorhome restano a casa—i team affittano strutture locali o condividono unità portatili spedite da DHL, come la struttura da 20 tonnellate di Red Bull per Miami. Geoff Simmonds di Haas osserva: “L’Europa è la nostra vetrina; all’estero ci adattiamo”. Il trasporto su camion costa $100.000 per gara, con sezioni stoccate in circuito fuori stagione, pronte per il ciclo di 10 tappe del 2025.
Tradotto dall’articolo originale in inglese “How Do Formula 1 Teams Transport Their Cars?“