Chi è il più anziano pilota di F1?
Il pilota di Formula 1 attualmente in attività più anziano è Fernando Alonso, di 44 anni. Il pilota più anziano ad aver mai preso parte a un Gran Premio è stato Louis Chiron, che partecipò al Gran Premio di Monaco del 1955 a 55 anni.
Sebbene la griglia odierna sia sempre più giovane a causa delle crescenti esigenze fisiche e dei percorsi di sviluppo dei piloti, nei decenni passati non era raro vedere concorrenti sulla quarantina o cinquantina. Questi esempi riflettono l’evoluzione del profilo del pilota F1, da corridori gentiluomini ad atleti professionisti a tempo pieno.
Questo articolo esplora cinque traguardi legati all’età in Formula 1: il pilota attualmente più anziano sulla griglia, il più anziano a partire in un Gran Premio, il più anziano a vincerne uno, il più anziano Campione del Mondo e una panoramica completa dei dieci piloti più anziani ad aver preso parte a una gara valida per il Campionato del Mondo…
Chi è il più anziano pilota di F1 sulla griglia del 2025
Fernando Alonso rimane il pilota di Formula 1 attivo più anziano nel 2025, gareggiando a 44 anni. La sua longevità è senza precedenti nell’era moderna, in cui le esigenze fisiche, mentali e tecniche dello sport hanno ridotto la carriera media a un decennio o meno. Alonso ha debuttato nel 2001, si è ritirato temporaneamente alla fine del 2018 ed è tornato nel 2021, superando i 400 Gran Premi disputati.
La carriera di Alonso attraversa diverse epoche di monoposto di Formula 1, cambi regolamentari e filosofie motoristiche. Dal padroneggiare i V10 urlanti degli anni 2000 alla gestione delle strategie di recupero dell’energia nell’era ibrida, ha mantenuto una competenza tecnica di altissimo livello. I suoi titoli mondiali del 2005 e 2006 arrivarono in un’epoca dominata dalle strategie di guerra delle gomme e del rifornimento, ma resta competitivo anche nel 2025, con regolamenti molto diversi e aerodinamica a effetto suolo.
La F1 moderna pone maggiore enfasi sull’allenamento al simulatore, sulla forma fisica in gara e sull’interpretazione dei dati, ambiti in cui Alonso eccelle ancora. A differenza delle generazioni precedenti che prolungavano la carriera fino ai 50 anni in un’epoca meno faticosa dal punto di vista fisico, Alonso si misura con atleti ventenni al culmine della forma.
Sebbene non abbia annunciato un ritiro imminente, Alonso ha accennato in un’intervista al team che il 2026 potrebbe essere la sua ultima stagione in griglia, dicendo: “Se le cose vanno bene, penso che sia un ottimo momento per fermarmi, perché ho inseguito una macchina competitiva e gare competitive per tanti anni, e se ce l’ho penso che sia un ottimo modo per chiudere la mia carriera.”
“Diciamo che se siamo competitivi, c’è più possibilità che mi fermi. Se non siamo competitivi, sarà molto difficile smettere senza provare ancora.”
Chi è il più anziano pilota di F1 ad aver preso il via in un Gran Premio?
Il record ufficiale del pilota più anziano a prendere parte a un Gran Premio di Formula 1 appartiene a Louis Chiron, che gareggiò nel Gran Premio di Monaco del 1955 a 55 anni e 292 giorni.
Chiron, originario di Monaco, aveva già costruito una brillante carriera nelle competizioni prima dell’introduzione ufficiale del Campionato del Mondo nel 1950. Conosciuto per la sua sensibilità tecnica e per la cura della meccanica, ottenne successi in vari formati di Gran Premio e vinse anche il GP di Monaco del 1931. La sua partecipazione all’edizione 1955 rappresentò il suo ultimo GP F1 competitivo, alla guida di una Lancia D50 privata contro avversari come Alberto Ascari e Juan Manuel Fangio.
In un’epoca con standard di sicurezza, preparazione fisica e riflessi molto diversi rispetto a oggi, correre oltre i 50 anni non era strano. Dopo la guerra, sulle griglie erano presenti molti veterani ultraquarantenni, dovuto anche al numero ridotto di talenti giovani e all’alto valore dell’esperienza meccanica e della costanza rispetto al puro atletismo. Oggi, le richieste fisiche e le licenze rendono tali partecipazioni praticamente impossibili.
Nessun altro ha eguagliato il primato di Chiron. Il più vicino in epoca post-1960 fu Mario Andretti, che tornò a 49 anni per un’unica partecipazione con Ferrari al Gran Premio d’Italia del 1982. Il calo dei piloti più anziani riflette l’evoluzione dello sport verso un campionato dominato dai giovani, ma la longevità di Chiron resta una base fondamentale della storia della F1.
I 10 piloti più anziani ad aver preso parte a un Gran Premio
Nei primi decenni della Formula 1, molti piloti gareggiarono oltre i 50 anni, riflettendo un’epoca molto diversa per esigenze fisiche e controlli medici. Di seguito l’elenco definitivo dei dieci piloti più anziani ad aver preso parte a un Gran Premio secondo i registri ufficiali FIA.
- Louis Chiron – 55 anni, 292 giorni GP Monaco, 1955
- Philippe Etancelin – 55 anni, 191 giorni GP Francia, 1952
- Arthur Legat – 54 anni, 232 giorni GP Belgio, 1953
- Luigi Fagioli – 53 anni, 22 giorni GP Francia, 1951
- Adolf Brudes – 52 anni, 293 giorni GP Germania, 1952
- Rudolf Krause – 52 anni, 259 giorni GP Germania, 1953
- Hans Stuck – 52 anni, 121 giorni GP Germania, 1953
- Bill Aston – 52 anni, 124 giorni GP Germania, 1952
- Gianfranco Comotti – 52 anni, 16 giorni GP Italia, 1950
- Paul Pietsch – 50 anni, 9 mesi GP Germania, 1952
Chi è il più anziano pilota di F1 ad aver vinto una gara?
Il più anziano vincitore di un Gran Premio di Formula 1 è Luigi Fagioli, che conquistò la vittoria al GP di Francia del 1951 a 53 anni e 22 giorni. Il successo arrivò durante l’epoca in cui erano consentite le vetture condivise: Fagioli e Juan Manuel Fangio si alternarono alla guida della stessa Alfa Romeo. La vittoria fu ufficialmente assegnata a entrambi.
Fagioli prese il via della gara a Reims-Gueux, affrontando le prime 20 tornate in condizioni difficili. Fangio, dopo un guasto sulla propria macchina, prese il volante della vettura di Fagioli e la portò fino al traguardo. Secondo le regole del tempo, la vittoria fu dichiara condivisa.
Le vetture condivise erano ammesse nei primi anni ’50 a causa del grande stress meccanico e della fatica che le lunghe gare imponevano. I punti e le vittorie venivano divisi tra i piloti. Questa pratica fu bandita nel 1958, rendendo la vittoria di Fagioli un caso storico irripetibile in F1 moderna, dove un solo pilota deve completare l’intera distanza.
Chi sono i successivi vincitori più anziani nella storia della F1?
Dopo il caso unico di Fagioli, alcuni piloti hanno vinto Gran Premi oltre i 40 anni, ma nessuno si avvicina al suo primato. Il secondo in classifica è Giuseppe Farina, vincitore del GP Germania 1953 a 46 anni e 276 giorni.
Segue Juan Manuel Fangio, vincitore del GP Germania 1957 a 46 anni e 41 giorni. La sua gara fu una delle più celebri della F1, recuperando la testa della corsa con giri da record dopo una sosta tardiva.
Piero Taruffi è quarto, con la vittoria al GP Svizzera 1952 a 45 anni e 219 giorni, in un anno con regolamento temporaneo di Formula Due.
Chiude la top 5 Jack Brabham, vincitore del GP Sudafrica 1970 a 43 anni e 339 giorni. Fu la sua vittoria finale in F1 guidando per la squadra fondata da lui stesso.
Chi è il più anziano pilota F1 a conquistare un titolo mondiale?
Il pilota più anziano a vincere il titolo mondiale in Formula 1 è Juan Manuel Fangio, che conquistò il suo quinto e ultimo titolo nel 1957 a 46 anni e 41 giorni.
Fangio vinse quel mondiale con Maserati, dopo aver ottenuto altri titoli con Alfa Romeo, Mercedes-Benz e Ferrari. È l’unico pilota ad aver vinto campionati con quattro costruttori diversi.
La sua ultima stagione comprese alcune delle prestazioni più leggendarie, tra cui la gara del Nürburgring, dove recuperò sui Ferrari di Hawthorn e Collins con giri da record dopo una sosta. Fu un trionfo strategico e tecnico.
Il suo stile di guida meticoloso e la profonda comprensione meccanica furono fondamentali in un’epoca in cui resistenza e input del pilota erano decisivi senza servosterzo, freni in carbonio o sospensioni sofisticate.
Chi sono i campioni F1 più anziani dal 2000?
Dal 2000 solo pochi piloti hanno vinto titoli oltre i trent’anni. Il più noto è Michael Schumacher, che vinse il suo settimo titolo nel 2004 a 35 anni e 239 giorni.
Lewis Hamilton, campione per sette volte come Schumacher, ha vinto l’ultimo titolo nel 2020 a 35 anni e 145 giorni.
Da citare anche Kimi Räikkönen, rientrato in F1 dopo una pausa e rimasto competitivo fino a 42 anni, anche se il suo unico titolo fu conquistato nel 2007 a 28 anni e 4 giorni.
Fernando Alonso, ancora attivo nel 2025 a 44 anni, è il pilota a tempo pieno più anziano dell’era ibrida, ma i suoi due titoli risalgono al 2005 e 2006, entrambi conquistati prima dei 26 anni.
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Tradotto dall’articolo originale in inglese “Who Is The Oldest F1 Driver?“