Come viene determinata la zona di rilevamento DRS in Formula 1?

  • La Formula 1 utilizza zone di rilevamento definite dalla FIA con anelli temporali nel tracciato per misurare se un’auto che segue è entro un secondo da quella che precede.
  • La posizione delle zone di rilevamento e di attivazione dipende dal layout del circuito, dalle sequenze di curve e dalle opportunità di sorpasso.
  • Le zone di rilevamento rimangono fisse una volta stabilite dalla FIA per ogni Gran Premio, garantendo coerenza ed equità durante ogni weekend di gara.

Il sistema di riduzione della resistenza aerodinamica (DRS) è interamente regolato dalla FIA, che stabilisce i punti di rilevamento e di attivazione in ogni circuito prima dell’inizio della stagione. Una zona di rilevamento non è il punto in cui si apre l’ala, ma il luogo preciso in cui viene misurato il divario tra due vetture. Gli anelli temporali incassati nell’asfalto registrano l’intervallo tra la vettura che precede e quella che segue fino al millesimo di secondo. Se l’auto che segue è entro un secondo in quel punto, il pilota è autorizzato ad attivare il DRS alla successiva linea di attivazione.

Nella decisione di dove posizionare le zone di rilevamento, la FIA si basa su anni di dati sul giro, tracciati GPS e modelli di simulazione. Gli ingegneri analizzano quali rettilinei offrono una reale opportunità di sorpasso e quali curve renderebbero l’uso del DRS pericoloso. La posizione deve incoraggiare l’azione senza rendere i sorpassi inevitabili. Questo equilibrio è il motivo per cui il rilevamento viene solitamente posizionato appena prima di un lungo rettilineo che termina in una forte frenata, come prima della Curva 1 a Monza. Nei circuiti in cui lo spazio è limitato, come Monaco, esiste una sola zona di rilevamento, accuratamente posizionata per ridurre i rischi pur consentendo la possibilità di superare sul rettilineo di partenza/arrivo.

La FIA consulta anche le statistiche sui sorpassi degli eventi precedenti. Se una zona DRS si è dimostrata troppo potente, portando a sorpassi senza sforzo, la sua lunghezza può essere ridotta negli anni successivi. Se i sorpassi sono stati limitati, la zona può essere estesa. Anche i feedback di squadre e piloti fanno parte del processo decisionale, con la FIA che modifica i layout durante i weekend di gara se le sessioni di prove evidenziano problemi. Melbourne nel 2023 è un esempio, dove la FIA ha rimosso una delle quattro zone DRS pianificate dopo che i piloti hanno sostenuto che il quarto tratto era pericoloso.

Combinando telemetria, considerazioni sulla sicurezza ed equità sportiva, la FIA crea zone di rilevamento che sono centrali per la strategia della Formula 1 moderna. Ognuna è progettata per premiare l’abilità proteggendo al contempo i piloti da un uso pericoloso in tratti inadatti del tracciato.

Rilevamento vs Attivazione: Qual è la differenza

Il punto di rilevamento e il punto di attivazione servono a due scopi diversi nel sistema di riduzione della resistenza aerodinamica (DRS), e capire questa distinzione è fondamentale per comprendere come il DRS influenzi le gare di Formula 1.

Il punto di rilevamento è la linea di riferimento. Qui, gli anelli temporali della FIA misurano il divario tra due vetture. Se la vettura che segue è entro un secondo da quella davanti al momento del loro passaggio sulla linea, il sistema memorizza un’autorizzazione elettronica per permettere l’uso del DRS. Senza rientrare in questa soglia di un secondo, il pilota non potrà mai regolare l’ala posteriore, indipendentemente da quanto si avvicini più avanti sul rettilineo.

Il punto di attivazione si trova più avanti sul circuito. È una linea marcata dove il pilota a inseguimento, se idoneo, può finalmente premere il pulsante DRS sul volante. Questo apre il flap dell’ala posteriore, riducendo la resistenza aerodinamica e aumentando la velocità massima. Il posizionamento della linea di attivazione è attentamente studiato quanto quello di rilevamento. Se troppo presto, i sorpassi diventano banali. Se troppo tardi, il DRS perde efficacia. Per esempio, in Bahrain, il punto di rilevamento è appena prima della Curva 14, ma la linea di attivazione si trova sul rettilineo principale dopo l’uscita dalla curva, consentendo al pilota inseguente di accelerare con il DRS già attivo.

Questa separazione garantisce che il DRS non sia semplicemente una questione di velocità sul rettilineo, ma uno strumento tecnico che si basa sull’uso preciso e sulla posizione sul tracciato. Gli ingegneri e i strateghi considerano questi intervalli quando pianificano le tattiche di gara, poiché l’esatta posizione di entrambe le linee può determinare il successo o il fallimento di un tentativo di sorpasso.

Come variano le zone di rilevamento sui diversi circuiti

Nessun circuito di Formula 1 è identico a un altro, e la FIA adatta le zone di rilevamento allo scorrimento unico e alle sfide specifiche di ogni layout. Il posizionamento di queste zone può influenzare drasticamente le opportunità di sorpasso e la strategia di gara.

A Monza, conosciuta come il Tempio della Velocità, la zona di rilevamento prima della Curva 11, la Parabolica, assicura che un’auto a ridosso nella curva veloce possa beneficiare del DRS lungo il rettilineo dei box. Questo posizionamento premia le vetture stabili nelle sezioni ad alta velocità e massimizza i sorpassi alla Curva 1.

A Singapore, il contrasto è netto. Il circuito di Marina Bay è stretto, con pochi lunghi rettilinei. La FIA ha posizionato un punto di rilevamento prima della Curva 5, con attivazione lungo Raffles Boulevard, il miglior punto di sorpasso del tracciato. Questa configurazione garantisce che il DRS abbia un ruolo anche su un circuito cittadino dominato da curve lente e forti frenate.

Baku rappresenta un altro estremo. La zona di rilevamento si trova in uscita dalla Curva 2, portando nella sezione a tutta velocità verso la Curva 3, e un altro punto si trova prima dello straordinario rettilineo principale. Grazie ai quasi due chilometri lungo le mura della città, l’attivazione in quel tratto è probabilmente la più potente dell’intero calendario. Un’apertura del DRS ben cronometrata può aggiungere oltre 20 km/h alla velocità della vettura, rendendo quasi impossibile per il pilota in difesa mantenere la posizione senza una perfetta gestione della scia.

Il posizionamento di queste zone da parte della FIA non è mai arbitrario. Ognuna rappresenta un equilibrio tra la creazione di occasioni per i sorpassi e il mantenimento dell’integrità delle corse. I tracciati con più punti di rilevamento, come Australia o Canada, illustrano ulteriormente come l’organo di governo affini il DRS in base a curve, zone di frenata e sicurezza.

Perché la FIA limita il numero di zone di rilevamento

Sebbene il DRS sia uno strumento prezioso per i sorpassi, la FIA limita il numero di zone di rilevamento che un circuito può avere per preservare l’equilibrio tra tecnologia e abilità di guida. Troppe opportunità di apertura dell’ala posteriore rischierebbero di ridurre i duelli a sorpassi artificiali, privando il pilota del ruolo nella gestione della scia, dei punti di frenata e delle manovre difensive.

La FIA valuta se la zona migliorerà davvero lo spettacolo o renderà i sorpassi inevitabili. Per esempio, su circuiti ad alta velocità come Monza, anche una singola zona di attivazione può influenzare notevolmente i duelli, mentre su tracciati più lenti come Monaco, aggiungerne altre farebbe poca differenza nel creare opportunità realistiche di sorpasso.

Un altro fattore è la sicurezza. Permettere il DRS su troppi rettilinei potrebbe spingere i piloti a manovre rischiose senza le distanze di frenata necessarie in caso qualcosa vada storto. La FIA bilancia pertanto l’equità competitiva con la responsabilità di mantenere le auto stabili sotto le forze estreme generate dalla riduzione improvvisa della resistenza dell’ala posteriore.

Stabilendo questi limiti, la FIA garantisce che il DRS migliori, ma non domini le gare. Resta un elemento tattico che i piloti devono gestire, piuttosto che una garanzia di cambiamento delle posizioni.

Come vengono validate e modificate le zone DRS

La FIA definisce i punti di rilevamento e le linee di attivazione prima dell’evento e le pubblica nelle Note Evento. I punti di rilevamento si basano sugli anelli temporali incassati nell’asfalto, quindi le loro posizioni rimangono fisse per tutto il weekend. Durante le prove, gli ufficiali monitorano l’efficacia di ogni zona, ma eventuali modifiche nel fine settimana sono limitate a variazioni operative, non allo spostamento degli anelli.

Cosa può cambiare durante un evento:

  • Disabilitare completamente una zona per questioni di sicurezza, come accaduto ad Albert Park nel 2023.
  • Accorciare o ritardare l’attivazione istruendo un riferimento di attivazione successivo su segnaletica esistente o modificando i pannelli e le verniciature durante la notte.
  • Modificare le regole d’uso, come mantenere il DRS chiuso più a lungo dopo ripartenze o periodi con safety car.

Cosa non cambia durante un evento:

  • La posizione fisica degli anelli temporali di rilevamento.
  • La geometria fondamentale di una zona che richiederebbe lavori strutturali. Questi cambiamenti avvengono tra stagioni.

La maggior parte delle regolazioni fini avviene di anno in anno, dopo la revisione dei dati sui sorpassi, i rapporti sulla sicurezza e i feedback dei piloti. Le modifiche durante un weekend sono rare e utilizzate solo se la sicurezza o la qualità della gara lo richiedono chiaramente.

DRS Domande Frequenti

Cos’è la zona di attivazione del DRS in F1?

La zona di attivazione del DRS è il tratto di pista in cui un pilota di Formula 1 può aprire il sistema di riduzione della resistenza aerodinamica se soddisfa i requisiti. Per usare il DRS, un’auto deve passare entro un secondo da un’altra auto in corrispondenza di un punto di rilevamento ufficiale. Gli anelli temporali incassati nel circuito misurano questo divario al millesimo di secondo. Se la condizione è soddisfatta, una luce sul cruscotto avvisa il pilota, che può premere il pulsante sul volante per aprire il flap dell’ala posteriore quando raggiunge la zona di attivazione. Queste zone sono posizionate sui rettilinei per dare alle vetture una spinta di velocità, migliorando le possibilità di sorpasso senza renderlo automatico.

Quante zone DRS ci sono in Australia?

Il Gran Premio d’Australia ad Albert Park presenta attualmente quattro zone DRS, essendo il circuito con il maggior numero sul calendario. La FIA ha aggiunto la quarta zona per favorire i sorpassi su un tracciato storicamente poco favorevole. Ogni zona ha la propria linea di attivazione ma condivide i punti di rilevamento, il che significa che un divario inferiore a un secondo può consentire l’uso del DRS in più punti nello stesso giro. Questo layout ha trasformato Albert Park in un ottimo esempio di come il DRS possa cambiare le dinamiche di gara.

Come fanno i piloti F1 a sapere quando attivare il DRS?

I piloti vengono informati tramite il display sul volante quando è possibile utilizzare il DRS. Se attraversano un punto di rilevamento entro un secondo dall’auto che precede, si accende una spia che segnala la disponibilità del DRS. Da quel momento, possono premere il pulsante DRS al raggiungimento della zona di attivazione. I commissari e i sistemi FIA monitorano ogni attivazione e l’uso illegale viene bloccato automaticamente dall’elettronica del veicolo. Questo mix di controllo automatico e avvisi in abitacolo garantisce che i piloti sappiano sempre esattamente quando possono attivare il DRS.

Quale circuito F1 ha il maggior numero di zone DRS?

Attualmente, Albert Park a Melbourne detiene il record con quattro zone DRS. Altri circuiti ne hanno solitamente due o tre, come Bahrain o Monza, ma il tracciato australiano è stato modificato per includere zone aggiuntive vista la sua storica difficoltà di sorpasso. Tuttavia, le zone extra di DRS non sono sempre garantite: la FIA può ridurle se considerate troppo potenti. Per esempio, nel 2023 una zona di Melbourne è stata temporaneamente rimossa dopo preoccupazioni espresse dai piloti sulla sicurezza, dimostrando la flessibilità della FIA nella gestione delle zone.

Come viene calcolato il DRS?

Il DRS viene calcolato tramite anelli temporali elettronici incassati nell’asfalto in punti di rilevamento definiti dalla FIA. Questi anelli registrano la differenza di tempo tra due auto nel passaggio sulla linea. Se l’auto che segue è misurata entro un secondo da quella che precede, il sistema di controllo FIA autorizza l’attivazione del DRS. Questo calcolo è completamente automatico e collegato direttamente all’elettronica dell’auto. I piloti non possono bypassare il sistema, che ne impedisce l’uso scorretto e garantisce coerenza per tutti i concorrenti.

Qual è la zona DRS più corta?

Le zone DRS più corte in Formula 1 si trovano solitamente sui circuiti cittadini come Monaco e Singapore, dove i rettilinei sono ridotti. A Monaco, per esempio, l’unica zona DRS si trova sul rettilineo di partenza/arrivo, che è appena sufficiente per offrire un incremento significativo di velocità. La FIA bilancia la sicurezza con il potenziale di sorpasso quando determina la lunghezza di una zona, quindi nei tracciati cittadini le zone sono corte per evitare velocità pericolose in ambienti confinati.

Tradotto dall’articolo originale in inglese “How is the DRS detection zone determined in Formula 1?

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